giovedì 25 novembre 2010

LO SCHIZZO DI PRIAPO (dettagliato resoconto delle mail notturne scritte ad Andrea)

20 Novembre 2010 ore 22.35

Ciao amici,
altro piccolo resoconto...questa volta dalla trincea. Ieri ho fatto la mia prima notte e stanotte sono ancora qui in ospedale ad aspettare i disastri. Non vi dico quanto mi si strizzava il culo dalla fifa ieri.....qui ogni giorno e` un'avventura eccitante e terrorizzante al tempo stesso. Vi prego: aiutatemi quando torno.....se mi sentite programmare un viaggio lontano o qualcosa di avventuroso o di andare chissa` dove inchiodatemi alla sedia. Basta avventure, malattie tropicali e quant'altro....necessito di un po' di vita regolare e tranquilla.

Anyway......

Qui si arriva e si deve fare il giro (rapido) del reparto di chirurgia d'urgenza (Ward 65) e poi della semintensiva chirurgica. Qui tutti, anche l'ultimo stronzo, legge l'emogas come un anestesista...io faccio finta di capire ma in realta` non capisco una sega. Beh...finito il giro di rito mi ritiro nello squallido studio dove mi tocca stare per tutta la notte, urgenze permettendo. Lo studio e` per carita` ampio, ma di uno squallore unico e inoltre e` freddissimo. Non c'e` un letto e per sopperire mi sono portato (qui lo fanno tutti) un materassino da campeggio....ma fa schifo al.....

Prima chiamata d'urgenza della mia vita notturna lavorativa scozzese: ragazzo di 24 anni che si e` buttato giu` dal balcone al 4 piano. Inizialmente stabile....poi ovviamente, arrivato il sottoscritto, la pancia e` diventata enorme e si e` vistosamente ipoteso. Mnchia che scaga.....avverti la sala (al telefono.....e gia` questa e` un'impresa titanica) e chiama il consultant.

Nel frattempo mi ritrovo con il bisturi in mano in sala, aiutato da un tirocinante post-laurea con velleita` chirurgiche (il quale non vedeva l'ora, ha ammesso, di riempirsi di sangue fino a dentro le mutande come i veri chirurghi).......e il consultant non era ancora arrivato. Scena da film: goccia di sudore che cade facendo un rimbombo, luci offuscate, voci di sottofondo incomprensibili, il beep beep del monitor che ti avverte che il paziente (24 anni non dimenticate) ha 60 di sistolica (in altri periodi mi sarei galvanizzato per un`esperienza del genere.....ma ora direi proprio di no...soprattutto con piccolo assistente eiaculante che muoveva le mani impaziente).

Vabbe` parto e o la va o la spacca.....ma mentre aprivo miracolosamente la visione angelica del consultant che mi compare gia` lavato davanti mi conforta. E vabbe` poi ho fatto quello che dovevo...ma con il consultant mi sentivo ovviamente piu` tranquillo.

Ovviamente poi sono successi altri mille cazzi (tra cui un'ematemesi di 1 litro a getto)......

Notte completamente insonne.

Adesso sono ancora qui ed ho in TAC una paziente che...guardate un po`.....si e` buttata dal balcone. Eccheccazzo....ma come cazzo li fanno 'sti balconi? Ma la dilettante si e` buttata solo dal secondo piano......quasi quasi mi annoio.

Il piccolo eiaculatore, mio buon soldato anche stanotte, mi ha confidato che e` strano che in un week end nessuno si accoltelli....... Porta sfiga della malora. Se vuole sangue basta chiedere...il coltello lo porto io da casa.

Beh.....

Vi ricordo con affetto....voi fate altrettanto.



See you soon



Cheers

Ale


21 Novembre 2010 ore 1:38



Mentre ti scrivo, a quest'ora del cazzo, e` perche` (ti prego di credermi) sto aspettando la TAC torace-addome del quarto di 4 accoltellati che sono arrivati in PS. Per carita`, tutti stabili ma bucherellati come emmenthal. 
Robe da pazzi..... Qui ti chiamano da fighi. Non e` come a Peschiera che ti chiama Albiero dicendoti "Ue` vecio, viento zo
o no che g'ho un  mona che g'ha litiga` con'altro mona e ghe scapa il coltello par prosciutto".
Qui invece c'e` un cicalino che parte con un ronzio e poi una voce registrata che dice: Trauma team call,emergency at the A&E (Accident & Emergency.....il PS insomma) e vedi in 2 secondi 4 persone che scendono le scale (2 chirurghi e 2 anestesisti). Ovviamente i 2 chirurghi saremmo il sottoscritto e il piccolo Priapo.
E` rimasto deluso dal fatto che erano tutti stabili e con ferite apparentemente tranquille. Gli ho concesso almeno una TAC per farlo sentire grande.
Mi ha ringraziato.
E nel frattempo....altra notte del cazzo insonne.
 
Dr. Benton (il negro di E.R.)


22 Novembre 2010 h00.52




Sembra la puntata di un film porno....ma non c'e` porno che tenga senza il debito happy hand...ops sorry....happy end. Terza notte di fila..ormai scambio la notte con il giorno come il conte Vlad. Non appena arrivo mi aspetta un bel regalino del mio consultant...una bella cicciona perforata. Don't call me...do what you want....in altre parole.....arrangiati e cazzi tua.



Il piccolo Priapo non stava piu` nelle palle....ops sorry...nella pelle. Era cosi` eccitato che difendeva l'aspiratore come fosse sua madre. "Don't care about me....I suck"........... e su questo non avevo il benche` minimo dubbio. Io penso che se l'avessi lasciato solo non avrebbe aspirato...avrebbe bevuto.



Anyway...adesso provo a guardarmi un film con i debiti crossfingers.



Cheers



Ale
 

L'arrivo (31 Ottobre 2010)


Ciao amici,
finalmente abbiamo trovato il momento di scrivervi e di salutarvi.
Avremmo intenzione di fare un blog così da poter raccontare un po’ le avventure nelle quali ci siamo cacciati.
Per un mese ancora avremo una connessione lenta e dunque è difficile fare cose complesse ma la posta per adesso è ok.


Anyway…. Come sapete abbiamo intrapreso un lunghissimo viaggio in macchina, per la precisione 2000 km e non è certo stata una passeggiata.
Ovviamente la ben nota fantozzianità dei nostri viaggi non poteva mancare:
- 1 ora buona per uscire da Monza dato il consueto traffico mattutino
- neve in Svizzera………


Siamo partiti lunedì e arrivati a Glasgow il mercoledì mattina (passando via ferry sullo stretto della Manica). Devo ammettere che la lunghezza del tragitto è stata sicuramente mitigata dai paesaggi meravigliosi che abbiamo potuto attraversare. Impressionanti sono le colline dello Champagne…ed infatti ci siamo fermati a dormire la prima notte proprio a Reims e la campagna inglese-scozzese. Molto carino è stata la guesthouse a Richmond-Yorkshire dove abbiamo dormito la seconda notte, tipica guesthouse inglese arredata benissimo e con una colazione superba….(gestita da una  simpaticissima coppia di professori di inglese…entrambi maschi…..e sì….erano anche una coppia…..e le porte non avevano chiavi……panic).
L’arrivo è stato tragico perché la casa è in centro e ho preso un paio di svolte a destra contromano pieno…..le urla della Chiara non hanno aiutato di certo nella concentrazione e nel sangue freddo.
Ed eccoci a casa, come una tipica e simpatica coppia di italiani fino al midollo (Max vai a quel paese), con la macchina stracarica (compreso il bagagliaio modello cassa da morto usato dai tedeschi quando si affollano sul Garda) e piena per metà di cibo e molto molto vino….richiesto ed ordinato dai miei futuri colleghi di lavoro. Più cucini e più operi…….non so se mi spiego!
Le sensazioni sono molto varie, dal panico assoluto per l’estraneità dei posti, e della lingua (perché per quanto si possa sapere bene l’inglese qui si fa una fatica porca a capire il loro accento…se poi si pensa che gli autoctoni “non studiati” parlano solo il Glasvigien…..) all’aspettativa carica di emozione e all’eccitazione per le esperienze che potremo fare.
Quello che più manca è la calda e rassicurante abitudine familiare, spazi, tempi e luoghi ormai noti sono un vivissimo ricordo ancora presente nell’aria…ricordo che si scontra con la pioggia, il traffico, la gente ubriaca per strada, la casa che seppur molto bella non è la Tua casa, la gente che vedi e che vedrai che per adesso non è di certo la Tua gente.
Sono impressioni. Sensazioni che sicuramente verranno mitigate e sostituite col passare del tempo. Nuove abitudini, nuove esperienze…and so on.
Per adesso abbiamo stabilito dove fare la spesa (e non è cosa da poco) e abbiamo sistemato tutta la burocrazia.
Ora manca solo una cosa: vivere questa esperienza….e lo faremo.
Ah dimenticavo……un’altra cosa importantissima che manca è Nikita..poverina! Ma non disperate…mi arriva in aereo venerdì 12……..


Ci teniamo inoltre a specificare, come già lo abbiamo già fatto personalmente a tutti voi: la casa è bella, grande e aperta a chiunque voglia venire a trovarci o anche a chi non gliene frega una sega ma sa che con una birra in nostra compagnia ci si procura gratis una casa e una macchina per vedere la Scozia.
Perciò ecco……that’s it
See U next time
Ale & Chiara MacGarden